
Platea | Palazzo Galeano presenta THE CITY Conversazione aperta al pubblico con la partecipazione di Margherita Moscardini, Silvia Franceschini e Stefano Joli Sabato 21 giugno, ore 18.00 Spazio 21, Via San Fereolo 24, Lodi Sabato 21 giugno alle ore 18.00, Platea | Palazzo Galeano presenta presso lo Spazio 21 una serata di riflessione e dialogo intorno all’opera video THE CITY dell’artista Margherita Moscardini, commissionata dall’associazione e sviluppata tra la fine del 2023 e l’inizio del 2025 con il supporto di Stefano Joli e Manuela Bolognini della Fondazione Caritas Lodigiana ETS. L’opera è parte del percorso espositivo della mostra Essere Fiume, in corso presso lo Spazio 21 di Lodi sino al 22 giugno 2025. Per l’occasione, l’artista Margherita Moscardini dialoga con Silvia Franceschini, curatrice di Essere Fiume, e Stefano Joli, responsabile dell’area Grave Emarginazione di Fondazione Caritas Lodigiana ETS. L’incontro approfondisce i temi e il processo partecipativo che hanno dato forma all’opera THE CITY, frutto di un percorso condiviso con le persone accolte nei servizi della Caritas. |
![]() Margherita Moscardini, “THE CITY”, still da video |
THE CITY è un’opera video che ritrae un’area della città di Lodi sopra cui si intersecano il corso del fiume Adda, un ponte su cui scorre una strada a larga percorrenza e le attività di chi li frequenta. Attraverso le lenti della città, intesa come un insieme di individui che, senza necessariamente riconoscersi come una comunità, si organizzano e forgiano l’ambiente materiale regolandosi in base ai propri bisogni, THE CITY è costruito come un’immagine in lenta trasformazione, in cui il fiume, il cemento e l’uomo costituiscono un unico soggetto che sfugge in continuazione. Il lavoro riflette sulla possibilità che un altro modo di intendere lo spazio pubblico – non più contrapposto a quello privato che con sempre maggiore forza lo assorbe – possa generare un altro modo di abitare e di intendere la cittadinanza. L’opera è stata concepita contestualmente e in stretto dialogo con il progetto espositivo Super Super, pensato per la vetrina di Palazzo Galeano e organizzato in collaborazione con la Gian Marco Casini Gallery, nell’ambito del palinsesto espositivo Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry, a cura di Gabriella Rebello Kolandra. |
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Margherita Moscardini Margherita Moscardini (Italia, 1981) è un’artista che indaga le relazioni tra i processi di trasformazione di ordine naturale, urbano e sociale di specifiche geografie. La sua pratica attraversa diversi ambiti tra cui l’architettura, la città e la cittadinanza, cercando di generare sculture intese come oggetti e spazi giuridicamente estranei alla sovranità territoriale. Privilegia progetti a lungo termine che sviluppa attraverso mezzi differenti tra cui interventi in larga scala, disegni, sculture, video e scritti. I suoi lavori includono: Istanbul City Hills_On The Natural History of Dispersion and States of Aggregation (2013-2014), a proposito della recente trasformazione urbana di Istanbul; 1XUNKNOWN, to Fortress Europe with Love (2012- 2018), una serie di 21 video brevi che raccontano i resti della linea difensiva Atlantic Wall: 15.000 fortificazioni costruite dal Terzo Reich lungo la costa atlantica europea dai Pirenei alla Norvegia col proposito di difendere la “Fortezza Europa”; The Fountains of Za’atari (2016-in corso), il cui proposito principale è di riprodurre in Europa i cortili con fontana costruiti all’interno del campo per rifugiati di Za’atari (Giordania), nella forma di sculture normate come risorse comuni che non possono essere soggette alla sovranità di alcuno stato; Bethel Chapel’s Annex (2023), un tappeto di 500m2 inteso come un’estensione mobile della Cappella di Bethel a L’Aia (Paesi Bassi) dove nel 2018 circa 1000 ministri si sono alternati nella celebrazione di una messa non-stop (2365 ore consecutive) sfruttando una legge olandese che vieta alle autorità di interrompere un rito religioso, al fine di difendere la famiglia Tamrazyan da un mandato esecutivo di espulsione dal Paese. Moscardini è stata research fellow 2015 della Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University, New York, USA. Il suo lavoro è stato presentato attraverso mostre e conferenze, in varie sedi tra cui CCA Tel Aviv-Yafo; Columbia University, SVA e ISCP, New York, USA; MMCA Changdong e SongEun ArtSpace, Seoul, Corea del Sud; Museo MAXXI, Roma, MAMbo, Bologna, Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze; Museo MADRE, Napoli; Centro Pecci, Prato; Collezione Maramotti, Reggio Emilia, Italia; IIC di Istanbul, Turchia; CCA, Plovdiv, Bulgaria, etc. Contatti per la stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi Via Farini 70 | 20159 Milano | www.paolamanfredi.com Federica Farci | federica@paolamanfredi.com | T. + 39 342 0515787 |