
WODA WODA“VELENO” ANCHE LUCIFERO SCOPRE L’AMORECon “Veleno”, nuovo singolo dalle tinte hard ‘n’ heavy, i Woda Woda immaginano uno scenario inaspettato e provocatorio: cosa succederebbe se Lucifero, simbolo dell’oscurità per eccellenza, si innamorasse? E cosa accadrebbe nel momento in cui, travolto da questo sentimento, scoprisse la dolcezza del perdono? Ecco la potenza dell’amore, in grado di scardinare perfino l’anima dell’essere più impassibile. Dentro ogni amore si nasconde un astuto veleno, e nemmeno il corpo e il sangue del diavolo sono immuni. L’amore, in questa narrazione, è un fiume che scorre velenoso, è un sogno che diventa morte e resurrezione emotiva, un evento improvviso che sovverte ogni certezza e apre le porte alla fragilità. “Chi muore da solo non usa veleno”, recita il testo, e proprio attraverso questa riflessione si delinea la forza e l’ambiguità del sentimento descritto.Il lyric video che accompagna il brano alterna visioni infernali, fiamme roventi e paesaggi arsi dal fuoco a momenti sorprendentemente umani, in cui un Lucifero fragile e tenero si abbandona all’abbraccio della donna amata.Nelle lande nebbiose e semicollinari del basso Piemonte, le strade di cinque ragazzi si incontrano e decidono di aprire una nuova porta, quella dell’inedito rock, ed è qui che da un cassetto iniziano a prendere vita una serie di testi scritti e riff lasciati in sospeso. Nel 2020, nei locali ormai in disuso di una vecchia sala prove ormai in abbandono, con strumentazione ormai piena di polvere viene composto il brano MEDUSA, canzone Epica ricca di sfumature post punk che preannunciano un nuovo tipo di sound che di lì a poco incomincia a girare su Spotify raccogliendo fino ad oggi 101.000 streaming. Quello è sicuramente un anno pesante per tutto il mondo e soprattutto per il mondo musicale e proprio in questo periodo la band dà vita a nuovo materiale che sta prendendo forma. Il tutto avviene all’interno di quei locali in Spinetta Marengo che, con tanta fatica e denaro, il batterista Andy rimette a nuovo per farli diventare la sede della R3born Digita,l ma per tutti la sede viene battezzata “Little Plug”. Qui parte una grande svolta creativa: “Portando la pelle a casa” denuncia le storture del mondo moderno, mentre l’ingresso di nuovi musicisti nella line-up arricchisce ulteriormente il progetto e apre la strada a nuove sperimentazioni.Nel 2021 la band rende omaggio alla giovane fan Lucrezia Paone con il brano “Divano Giallo”, trasformando in musica una sua poesia, in un toccante inno alla memoria e all’emozione. L’anno successivo tornano a sonorità più dure con “We Are Biker Guys”, mentre nel 2023 pubblicano “P.U.B. – Prendimi Usami e Buttami”, un brano narrativo legato a un fumetto realizzato dal Collettivo Ronin, che si intreccia con un videoclip dal sapore surreale. Da quel punto in poi, la band consolida una forte presenza anche nel mercato statunitense.Nel 2024 escono i singoli “Sesso & Vino” e “Daisy”, segnando un ulteriore passaggio stilistico tra blues-rock, pop e indie rock.Ma è nel 2025 che il gruppo annuncia una nuova fase: con il supporto di Sorry Mom!, i Woda Woda si preparano a pubblicare il loro primo album ufficiale, un concept album in due parti dal titolo “L’Ultimo Testamento”. Una rilettura immaginifica e audace delle narrazioni religiose, che vuole portare alla luce il lato non oscuro dell’Inferno. |
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