
Architetture e visioni. Il racconto fotografico lungo trent’anni di Alberto Lagomaggiore
in mostra a Villa Ghirlanda dal 17 maggio all’8 giugno
Sabato 17 maggio ha inaugurato nelle sale di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo (MI) la mostra personale di Alberto Lagomaggiore “Fotografie di architettura 1994-2024”, a cura di Maria Fratelli e Giorgio Olivero, promossa dal Comune di Cinisello Balsamo e ReGiS (Rete dei Giardini Storici), che ripercorre trent’anni di fotografia d’architettura del noto fotografo, allievo di Gabriele Basilico, offrendo uno sguardo approfondito sull’evoluzione nel tempo del suo lavoro.
Un centinaio le fotografie in mostra, tra bianco e nero e colore, realizzate da Lagomaggiore perlopiù con fotocamera analogica di grande formato, a partire dalla metà degli anni Novanta sino ad oggi.
“La sintesi cronologica per soggetti con cui è costruita questa mostra – sottolinea la curatrice Maria Fratelli – è di fatto solo un indice di capitoli che potrebbero essere svolti in altrettante esposizioni monografiche. Monotematica è invece la scelta di un preciso argomento di ricerca, la fotografia di architettura, che mette a sistema la formazione universitaria dell’architetto e la vocazione di fotografo che lo ha visto precedere nella strada segnata dai suoi maestri: Basilico e Iodice. (…) lo spazio costruito è il tema centrale del lavoro di Lagomaggiore, la sua attenta comprensione del tema architettonico entra così in relazione dialettica con il formalismo dello scatto fotografico e la ricerca della perfezione riguarda ogni sua immagine.”
Il percorso espositivo parte dalle prime campagne fotografiche come quella condotta nel 1994 nella valle post-industriale del fiume Polcevera a Genova e le prime immagini per i volumi dedicati alla Toscana. Si prosegue con le immagini in grande formato dell’approfondito censimento fotografico di archeologia industriale condotto a Milano a partire dal 1994, raccolte poi nei volumi Il Sogno del Moderno: Architettura e produzione a Milano tra le due guerre” (Edifir, 1994) e La Fortuna del Moderno. Architettura della produzione e dei servizi in area milanese negli anni venti e trenta (Edifir, 1997), fino alla campagna fotografica condotta su incarico dell’Autorità portuale di Genova sull’intera area del porto civile e industriale. A queste immagini, che costituiscono il nucleo fondante dell’archivio di Lagomaggiore, diretto testimone visivo delle profonde trasformazioni urbanistiche che hanno interessato grandi città come Milano e Genova, si aggiungono i lavori, realizzati a partire dalla fine degli anni Novanta, per riviste e cataloghi di note aziende del settore del design industriale tra cui Cappellini, Driade, Castaldi Lighting e altre. In questo caso non si tratta di tradizionali still-life ma sperimentazioni creative e giochi fotografici che trasformano e trasfigurano il puro oggetto di design in immagine quasi astratta.
Una sezione della mostra è dedicata alle fotografie, inedite e non ancora mai pubblicate, del cantiere di restauro del 2004 di Villa Belgiojoso Bonaparte in via Palestro a Milano, uno dei principali monumenti del Neoclassicismo milanese, sede della Galleria d’Arte Moderna. Una galleria di immagini suggestive e ricche di fascino che, attraverso uno sguardo inconsueto e originale, si muovono tra spazi architettonici e opere d’arte.
Completano l’excursus sull’attività trentennale di Lagomaggiore le immagini di ricerca personale dedicate all’edilizia “minore”, spesso non vincolata e degradata, come la serie – realizzata con l’utilizzo della fotocamera a banco ottico 10×12 (e successiva digitalizzazione delle pellicole di grande formato) – dedicata alle Cascine di Milano, significativi manufatti edili cerniere tra il tessuto urbano e la campagna circostante, ed anche agli edifici testimoni della trasformazione delle città, come la serie di immagini sui Cantieri di Milano.
A conclusione della mostra vengono presentati i due recenti lavori “Cuneo Zone di Confine” e “MILANO OVER”, entrambi del 2020, confluiti in due volumi pubblicati rispettivamente nel 2021 e nel 2022, dove emergono tutti gli elementi delle principali tematiche indagate negli anni da Lagomaggiore come l’analisi urbanistica delle città, il racconto del tessuto urbano nelle sue varie declinazioni di edilizia abitativa e industriale, la dettagliata indagine delle trasformazioni dello spazio proiettato dalle architetture.
Alberto Lagomaggiore (Genova, 1964) alterna la sua attività di fotografo professionista – tra progetti di analisi fotografica del territorio, pubblicazioni di libri e collaborazioni con editori e riviste, incarichi di campagne fotografiche da parte enti pubblici e privati – alla docenza di Linguaggio fotografico.
Con le sue campagne fotografiche ha corredato i testi di circa quaranta volumi di architettura e beni culturali pubblicati dai più importanti editori quali Skira, Silvana Editoriale, Scheiwiller, Mondadori, Pacini, Amilcare Pizzi Arti Grafiche e illustrato numerosi articoli di riviste di settore specializzate come “Area”, “D’Architettura”.
Un fondo di 25 fotografie dell’autore dedicate a Villa Ghirlanda è conservato nelle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea MuFoCo.
Alberto Lagomaggiore
Note biografiche, pubblicazioni, esposizioni
Nato a Genova nel 1964, laureato in Architettura con una tesi su Urbanistica e Fotografia, Alberto Lagomaggiore è un fotografo specializzato in fotografia di architettura, paesaggio urbano e archeologia industriale.
Allievo di Gabriele Basilico, dal 1990 lavora con fotocamere con negativi di grande formato, con le quali opera tuttora, sviluppando un linguaggio visivo preciso e analitico.
Negli anni ’90 realizza importanti progetti di documentazione territoriale e industriale, tra cui Valpolcevera 94, un’approfondita indagine fotografica dedicata alla valle post-industriale del fiume Polcevera a Genova, il censimento fotografico di archeologia industriale in grande formato commissionato dalla Camera di Commercio di Milano dalla quale sono nate le pubblicazioni “IL SOGNO DEL MODERNO. Architettura e produzione a Milano tra le due guerre” (1994, Edifir) e “LA FORTUNA DEL MODERNO. Architettura della produzione e dei servizi in area milanese negli anni venti e trenta” (1997, Edifir) E ancora, il servizio fotografico su incarico dell’Autorità Portuale di Genova sul paesaggio portuale dell’intera area marittima genovese per il volume edito a fine anno “Il porto visto dai fotografi 1969-1995”.
Tra il 1995 e il 1996 fonda presso la Biblioteca della Facoltà di Architettura di Genova il Gruppo 4×5 che organizza e conduce nell’anno seminari ed esposizioni di fotografie, con l’intento di indagare i rapporti tra immaginario, realtà e rappresentazione dello spazio.
Con i suoi servizi e reportage fotografici collabora con riviste del calibro di AREA e D’Architettura e partecipa a numerosi importanti volumi di architettura, arte, design e dedicati ai beni culturali, pubblicati da editori come Skira, Mondadori e Silvana Editoriale.
Nel corso degli anni 2000 documenta con acuta sensibilità il cambiamento urbano di Milano, con lavori come la campagna fotografica dedicata ai Cantieri di Milano (2012) in un momento di particolare trasformazione della città e il censimento fotografico delle Cascine di Milano (2013) realizzato con la fotocamera a banco ottico 10×12 e successiva digitalizzazione delle pellicole di grande formato.
Nel 2017 viene incaricato dalla Direzione Cultura del Comune di Milano di compiere una serie di reportage di interni di famosi studi di Architetti e artisti milanesi, in particolare del Museo Messina e del Museo Casa Boschi Di Stefano.
Durante il lockdown del 2020 realizza un potente reportage di 32 immagini in bianco e nero sulla città di Milano svuotata e deserta, culminato nella mostra Milano Tempo Sospeso alla Casa della Memoria e nel volume Milano Over.
Nel giugno del 2021, dopo un lungo lavoro di studio e riprese in bianco e nero a grande formato, inaugura al Museo Civico di Cuneo la mostra CUNEO ZONE DI CONFINE”
Del 2023 è la pubblicazione a cura dei Quaderni del CASVA del volume “L’archivio di Enzo Mari” con le fotografie che documentano lo studio del grande artista prima della sua dismissione.
Ha esposto in importanti sedi come il Museo di Storia Contemporanea, il Museo della Permanente, la Casa della Memoria, la Fabbrica del Vapore a Milano, il Museo di Fotografia Contemporanea a Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo, il Museo Civico di Palazzo Santa Croce a Cuneo.
È docente di Linguaggio fotografico e di Tecniche e tecnologie delle comunicazioni multimediali come docente di ruolo e ha insegnato Tecniche di Ripresa “ON LOCATION e ARCHITETTURA” all’Istituto Europeo di Design di Milano.
facebook.com/alberto.lagomaggiore
Servizi fotografici pubblicati in volumi di architettura, arte e beni culturali, guide
“Storia di Castelfiorentino” 1994 Pacini Editore
“Il Convento di S. Cristiana a S. Croce Valdarno” 1994 Pacini Editore
“Il Sogno del Moderno: Architettura e produzione a Milano tra le due guerre” 1994 Edifir
“La caccia, il frutto, la delizia. Il Parco delle Cascine a Firenze” 1995 Edifir
“Le ville della Valdera” 1995 Pacini Editore
“Progettare case” 1995 Sagep Editore
“Le ville della Valdarno” 1996 Pacini Editore
“Il Cimitero Monumentale di Milano” 1996 Silvana Editoriale
“Tutto il sapore di casa mia. STAR 1948-1995” 1996 Amilcare Pizzi Arti Grafiche
“Il porto visto dai fotografi” 1996 Amilcare Pizzi Arti Grafiche
“Il Crocifisso di Ariberto” 1997 Silvana Editoriale
“La Fortuna del Moderno” 1997 Edifir
“Scultura lignea barocca nel Veneto” 1997 Amilcare Pizzi Arti grafiche
“Il palazzo dei Conti Rasini a Cavenago di Brianza” 1997 A. Pizzi Arti Grafiche
“Palazzo S.Giorgio: pietre, uomini, potere” 1998 A. Pizzi Arti Grafiche
“Palazzi e case nobiliari: il Seicento a Cremona” 1998 Silvana Editoriale
“Le strade cristiane per Roma” 1998 Mondadori
“Palazzi e case nobiliari: il Settecento a Cremona” 1999 Silvana Editoriale
“Villa Ghirlanda Silva” Guida storico-artistica 2000 Silvana Editoriale
“Palazzi e case nobiliari: l’Ottocento a Cremona” 2001 Silvana Editoriale
“L’antica università di Fermo” 2001 Silvana Editoriale
“Rasoi e lame – barbe e baffi” 2003 Silvana Editoriale
“ESTE una corte nel Rinascimento” 2004 Silvana Editoriale
“La chiesa di Padre Pio a S. Giovanni Rotondo” 2005 Motta Editore
“Il complesso del Ponte di S. Rocco a Vimercate” 2006 Silvana Editoriale
“Aedes” 2006 Libri Scheiwiller editore
“L’emozione del sogno” 2006 Skira Editore
“Il castello di Formigine” 2009 Silvana Editore
“Giuseppe Mozzanica, la scultura” 2008 Silvana Editore
“Sutter” Silvana Editore 2009 Silvana Editore
“Nino Rollo, il saltimbanco nudo” 2009 Silvana Editoriale
“La collezione risorgimentale” Catalogo delle Collezioni Museo Civico di Cremona, 2010 Silvana Editoriale
“ABC Tools Cento anni di cultura dell’utensile professionale” 2013 Skira Editore
“Monte Carmelo di Loano” 2017 Edizioni Agami
“Casa Museo Boschi Di Stefano” 2020 Skira Editore
“Miano città immaginata” 2021 Quaderni CASVA
“Cuneo Zone di Confine” 2021 Catalogo della mostra con testi di Giorgio Olivero, Luigi Mosconi
“MILANO OVER paesaggi urbani Covid 19” 2022 fotografie di Alberto Lagomaggiore
“L’archivio di Enzo Mari” 2023 Quaderni del CASVA
“Il profilo dello spazio Genova 1994-2023” Fotografie di Alberto Lagomaggiore 2025
Servizi fotografici pubblicati in riviste di architettura
Recuperare: Chiesa e Convento di S. Maria in Passione a Genova n.7 settembre 1993
Controspazio: la Facoltà di Architettura di Genova n.1 gennaio-febbraio 1993
L’Architettura: la Centrale termica del Politecnico di Milano n. 485 anno II n.8
Catalogo “Premio S. Carlo Borromeo” Regione Lombardia 1995 – Fotografia
AREA: Stratificazioni sul Porto. Genova 1996. n.32 maggio-giugno 1997
La Casana: il mosaico di S. Ambrogio a Milano. n.2 aprile-giugno 1997
La Casana: Milano e Genova. Le molte facce del Liberty. n. 3 luglio-settembre 1997
AREA: Una strada di pietra: Boris Podrecca a Verona n. 48 gennaio-febbraio 2000
AREA: Laboratorio Morseletto n. 51 luglio – agosto 2000
AREA: Aula liturgica a S. Giovanni Rotondo di Renzo Piano n. 57 luglio-agosto 2001
“D’ARCHITETTURA”: Prodotti e luoghi di produzione n. 19, 20 , 21, Motta Editore 2002
AREA: Fronte a mare, Cefalù di Pasquale Culotta n. 76 settembre-ottobre 2004
AREA: IL DESIGN, aziende varie n. 80, 81, 83 maggio- giugno 2005
AREA: Alvaro Siza, edificio alla Giudecca n.101 novembre-dicembre 2008
Principali esposizioni
Valpolcevera 94
– Museo della Permanente, Milano (Premio S. Carlo Borromeo Regione Lombardia 1995 Fotografia), 11 set – 8 ott 1995
– Università degli Studi di Genova, Biblioteca Facoltà di Architettura, 19 – 29 mar 1996
– Università L. Bocconi, Milano 29 apr – 14 giu 1996
Milano – Berlino: architetture della produzione tra le due guerre
Museo di Storia Contemporanea, Milano 12 dic 1996 – 30 gen 1997
Cuneo : la città desiderata
Biblioteca Civica, Cuneo, 20 – 27 set 1997
Genova: il dominio del mare
Associazione Culturale Satura, Genova, 6 giu – 7 lug 1998
Marcello Piacentini: l’edificio città
Obalne Galerije, Piran (Slovenia), 24-28 nov 2000
Immagini di Villa Ghirlanda
Museo Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI), 23 gen – 18 feb 2001
Gli Alogenuri traditi
Libreria Hoepli, Milano, 5 – 15 set 2001
Le forme del tempo. Il ponte di San Rocco
Biblioteca Civica, Vimercate, 10 dic 2004 – 15 gen 2005
Oggetti/Sculture/Visioni: Luigi Billi e Alberto Lagomaggiore
Spazio Farini 6, Milano, Speciale Fuori Salone, 14 – 22 apr 2010
Cascine di Milano
MIA Photo Fair 2015, Galleria Spazio Farini 6, Milano 11 – 13 apr 2015
La camera magica (collettiva)
Museo dei Sanatori, Sondalo (SO), 28 giu – 8 set 2018
Fotografare gli archivi, un progetto fotografico di Alberto Lagomaggiore
Urban Center, Galleria Vittorio Emanuele, Milano, 6 nov 2018 – 11 gen 2019
Milano Tempo Sospeso
Casa della Memoria, Milano, 25 set – 31 ott 2020
Cuneo Zone di Confine
Museo di Santa Croce, Cuneo, 15 – 27 giu 2021