
BUILDING TERZO PIANO è lieta di presentare, dal 29 maggio al 12 luglio 2025, Roger Ballen. Spirits and Spaces: la prima personale di Ballen presso BUILDING che inaugura la collaborazione esclusiva tra l’artista e la galleria, che ora lo rappresenta in Italia. Dopo aver lavorato esclusivamente in bianco e nero per oltre 50 anni, la nuova mostra offre un’anteprima della prima selezione di fotografie a colori di Roger Ballen. Queste opere sono state realizzate negli ultimi sei anni e saranno presenti all’interno della sua nuova monografia, Spirits and Spaces, che sarà pubblicata da Thames & Hudson nell’autunno del 2025. Le fotografie sono state sviluppate in collaborazione con Marguerite Rossouw, direttrice artistica dello studio di Ballen. Oltre alle immagini a colori, la mostra presenta anche una selezione di Polaroid prodotte tra 2024 e il 2025. Queste sono state trasformate utilizzando inchiostri a colori d’archivio. Attraverso questa commistione di mezzi, Ballen crea immagini che sfidano ulteriormente il confine tra realtà e finzione. L’estetica visiva di Roger Ballen è fondamentalmente psicologica ed esistenziale. Le sue fotografie, ambientate in spazi claustrofobici abitati da creature e figure oscure, sono uniche, enigmatiche e affascinanti. Come scrive Colin Rhodes in The Theatre of Colors (Spirits and Spaces): “I mondi creati in queste fotografie sono legati al teatro, un rapporto pienamente riconosciuto dallo stesso Ballen. La loro messa in scena – proposta sempre con inquadrature in primo piano – sostiene microdrammi avvincenti e profondi che parlano di aspetti fondamentali della condizione umana. Non si riferiscono ai grandi teatri, in cui pubblico e dramma sono empaticamente separati, ma ai piccoli e intimi spazi di repertorio (…), dove il pubblico è avvicinato e spesso coinvolto attivamente nella performance e nello svolgimento della narrazione”. ![]() Roger Ballen, Intruder, 2020 stampa con pigmenti d’archivio su carta Hahnemühle fotografica perlata di cotone, 91 x 91 cmRoger Ballen. Spirits and Spaces si svolgerà in concomitanza con grandi mostre e progetti personali dedicati all’artista a Roma: Mario Giacomelli. Il fotografo e l’artista, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Katiuscia Biondi Giacomelli, dal 20 maggio al 3 agosto 2025, si svolgerà a Palazzo Esposizioni. La mostra propone una serie di dialoghi tra le opere di cinque grandi maestri dell’arte contemporanea e della fotografia. palazzoesposizioniroma.it Animalism, a cura di Alessandro Dandini de Sylva, dal 27 maggio al 27 luglio 2025, sarà visibile al Mattatoio. La mostra esplora il rapporto profondo e spesso inquietante tra l’uomo e gli animali, e sarà accompagnata da un catalogo edito da Quodlibet e progettato da Filippo Nostri, con una conversazione tra Roger Ballen e il curatore Alessandro Dandini de Sylva. mattatoioroma.it Al Festival de Cabanes a Villa Medici, dal 5 giugno al 30 settembre 2025, l’artista trasformerà una capanna nello studio di un artista Brut. villamedici.it |
![]() Roger Ballen, Untitled, 2024 – 2025 inchiostro d’archivio su pellicola Polaroid, 10,8 x 8,8 cm ![]() Roger Ballen, Untitled, 2024 – 2025inchiostro d’archivio su pellicola Polaroid, 10,8 x 8,8 cm |
![]() Roger Ballen, ph. Marguerite RossouwL’artista Nato negli Stati Uniti e residente a Johannesburg, in Sudafrica, Roger Ballen è uno dei più importanti fotografi della sua generazione. Ha pubblicato oltre 25 volumi e Thames & Hudson pubblicherà nel settembre 2025 il suo ultimo libro a colori, Spirits and Spaces. Thames & Hudson ha anche pubblicato il volume Ballenesque, Roger Ballen – A Retrospective, un’importante raccolta delle sue opere. Le sue fotografie sono presenti in alcuni dei più importanti musei del mondo. La sua opera, che abbraccia cinque decenni, è iniziata nel campo della fotografia documentaria, ma si è evoluta nella creazione di distinti regni romanzati che integrano anche i linguaggi del cinema, dell’installazione, del teatro, della scultura, della pittura e del disegno. Ballen descrive le sue opere come “psicodrammi esistenziali” che toccano il subconscio ed evocano il ventre della condizione umana. Esse mirano a far breccia nei pensieri e nei sentimenti repressi, coinvolgendolo nei temi del caos e dell’ordine, della follia o degli stati indisciplinati dell’essere, del rapporto dell’uomo con il mondo animale, della vita e della morte, degli archetipi universali della psiche e delle esperienze di alterità. Attraverso il suo linguaggio visivo, unico e complesso, e i suoi temi universali e profondi, l’artista ha dato un contributo duraturo al mondo dell’arte. Ballen è stato anche autore di diversi cortometraggi acclamati ed esposti, che si ricollegano alle sue serie fotografiche. Ballen è stato uno degli artisti che hanno rappresentato il Sudafrica alla Biennale Arte 2022 di Venezia. È anche fondatore e direttore esecutivo dell’Inside Out Centre for the Arts di Johannesburg, aperto al pubblico nel marzo 2023. Il Centro ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dei problemi legati all’Africa attraverso mostre e programmi educativi. La prima esposizione, intitolata End of the Game, esplora la decimazione della fauna selvatica in Africa, sia attraverso manufatti storici, sia attraverso le fotografie e le installazioni di Ballen. https://www.rogerballen.com/ BUILDING è un progetto dedicato all’arte nelle sue più varie forme di espressione situato nel centro di Milano. Nata nel 2017 dalla visione di Moshe Tabibnia, BUILDING è incentrata su una ricerca artistica, storica e contemporanea, volta verso una nuova idea di galleria d’arte, in cui cultura e mercato avanzano paralleli. BUILDING si presenta come una costellazione composta da diversi spazi e progettualità, in cui giovani protagonisti della scena internazionale, artisti affermati e storicizzati, così come artigiani e designer si incontrano in un’ottica di scambio intergenerazionale e sconfinamento di discipline, mirando ad una costante sperimentazione e creazione di cultura. BUILDING, collocata in via Monte di Pietà 23, ospita nella sua architettura tre progetti espositivi che durante l’anno presentano tre programmazioni autonome: BUILDING GALLERY, è lo spazio espositivo, inaugurato nel 2017, che abita i primi tre piani dell’architettura che l’accoglie e ospita le mostre principali della programmazione annuale della galleria; BUILDING BOX è il progetto espositivo annuale, inaugurato nel 2018 e situato all’interno di due delle vetrine su strada di BUILDING, fruibile dall’esterno 24 ore su 24, 7 giorni su 7 che ospita a cadenza mensile opere legate tra loro da un fil rouge temporale; BUILDING TERZO PIANO, situato al terzo piano, è uno spazio che nasce nel 2023 dal desiderio di esplorare la creatività in tutte le sue sfaccettature e la cui identità si svilupperà nel tempo seguendo una programmazione indipendente. BUILDING TERZO PIANO BUILDING TERZO PIANO, collocato al terzo piano di BUILDING, in Via Monte di Pietà 23, è uno spazio che nasce nel 2023 dal desiderio di esplorare la creatività in tutte le sue sfaccettature, attraverso modalità inedite non sperimentate in BUILDING GALLERY e BUILDING BOX.La sua identità, volutamente lasciata sfumata, si svilupperà nel tempo, alimentata da mostre e progetti che seguiranno una programmazione indipendente e una differente periodicità rispetto agli altri piani della galleria. MOSTRE IN CORSO BUILDING GALLERYTransitum mostra personale di Fabrizio Cotognini a cura di Marina Dacci3 aprile 2025 – 19 luglio 2025 BUILDING BOX Private Atlas, Chiara Dynys a cura di Alessandro Castiglioni15 gennaio 2025 – 6 gennaio 2026 BUILDING TERZO PIANOUnlocked area, Sergio Limonta 24 aprile 2025 – 24 maggio 2025 Palazzo Cini. La Galleria (Venezia)Ljubodrag Andric. Spazi, soglie, luciI CAPITOLO18 aprile 2025 – 8 settembre 2025 MOSTRE IN PROGRAMMA BUILDING GALLERYLjubodrag Andric. Spazi, soglie, luciII CAPITOLO9 settembre 2025 – 11 ottobre 2025 |